Le proteste contro le misure anti-Covid che nel febbraio scorso hanno scosso il Canada, susseguendosi ininterrottamente per circa un mese, hanno portato allo scoperto caratteri dispotici e tecnocratici che solitamente non si riconoscono propri delle “democrazie liberali”, nonché il lato più coercitivo delle tecnologie, della centralizzazione finanziaria, degli strumenti elettronici di pagamento e più in generale del mondo digitale: non trovando altri mezzi per sedare le proteste, che hanno visto i manifestanti e gli autotrasportatori bloccare la città di Ottawa e i valichi di frontiera con gli Stati Uniti, il governo di Justin Trudeau ha invocato la Legge sulle emergenze (Emergencies Act) e chiesto quindi alle banche di congelare i conti correnti dei manifestanti.
Commenti recenti