La riunificazione di Pechino con Taiwan rappresenta la priorità politico strategica del secolo per la Repubblica popolare cinese (RPC), in quanto costituisce un elemento imprescindibile per riaffermare la grandezza dell’Impero celeste e l’identità storico-culturale cinese dopo il “Secolo dell’umiliazione” (1839 – 1949), durante il quale la Cina è stata dominata da potenze straniere. E Taiwan – detta anche Formosa o Taipei – insieme a Hong Kong, Mongolia interna, Tibet e Xinjiang, fa parte dei territori cinesi storicamente infiltrati da potenze rivali, senza i quali Pechino non può restaurare la grandezza dell’Impero, dopo l’umiliante parentesi della dominazione britannica e nipponica. Per questo, recentemente, il ministro degli Esteri cinesi, Wang Yi, ha affermato che «Taiwan fa parte della Cina. La riunificazione completa della Cina è la tendenza dei tempi e un’inevitabilità della storia. Non lasceremo spazio alle forze indipendentiste di Taiwan o a interferenze esterne».
Commenti recenti